La tecnica del timelapse è stata utilizzata per molti anni per la creazione di video che mostrano il passare del tempo in modo accelerato. In passato come oggi, il timelapse viene realizzato tramite una serie di fotografie scattate ad intervalli regolari e poi unite insieme in un video. La scelta della frequenza con cui si scattano le fotografie permette una riproduzione più o meno accelerata nella fase di postproduzione e confezionamento del video finale.
Per creare un video timelapse di un cantiere edile il procedimento è nella sua base sempre il medesimo. La difficoltà maggiore risiede nei lunghi tempi in cui le azioni si svolgono e la necessità di utilizzare una o più telecamere fisse, che rimangono in posizione per un periodo di tempo prolungato. Le telecamere devono essere dotate quindi di una batteria e/o di un’alimentazione elettrica affidabile, poiché saranno utilizzate per registrare video per mesi o addirittura anni. Inoltre, le telecamere devono essere completamente impermeabili e resistenti alle intemperie, poiché saranno esposte agli agenti atmosferici per un lungo periodo di tempo.
Per la creazione di video timelapse di alta qualità, è importante che le telecamere siano posizionate in modo strategico in modo da catturare il massimo delle informazioni sulla costruzione in corso, addirittura potrebbero essere spostate o aggiunte in itinere. Le telecamere possono essere montate su supporti fissi come pali o pareti, e possibilmente alimentate elettricamente o accessoriate con pannelli solari. Le telecamere utilizzate nei miei lavori mi permettono il continuo controllo del loro funzionamento anche da remoto (Wifi/Rete Internet 4G) facendo risparmiare al cliente il costo di uscita di un tecnico a cadenze regolari necessario per trasferimento del materiale video.
Le stesse tecnologie, in un workflow similare, possono essere impiegate in contesti produttivi di ogni genere, dove sia possibile apprezzare visivamente il progredire di una data trasformazione. Da citare: linee di produzione cibo, produzione automobili, assemblaggio di componenti elettroniche, movimentazione degli impianti a energia solare, attività di logistica e immagazzinaggio, porti commerciali, attività di scavo e lavori stradali o durante gli eventi come fiere e concerti, per visualizzare il passaggio di persone e il riempimento di pubblico dei palazzetti e arene. In generale, qualsiasi processo che comporti il movimento di materiali, macchinari o persone può essere registrato in timelapse per ottenere un’interessante visualizzazione accelerata del processo.
Abbiamo detto che il timelapse è una tecnica di ripresa in cui le immagini vengono registrate a intervalli di tempo regolari e poi montate in un video in cui la durata del processo è compressa. Il risultato finale è un video accelerato spesso usato per mostrare il movimento delle nuvole, il tramonto o il sorgere del sole, o per catturare la vita urbana in città.
L’hyperlapse, d’altra parte, è una tecnica di ripresa in cui la telecamera viene spostata di breve distanza dopo ogni ripresa. Durante L’hyperlapse quindi, l’unica differenza è che la camera è in movimento e non fissa. Questo crea un effetto di viaggio nel tempo, in cui l’osservatore sembra spostarsi attraverso lo spazio in modo accelerato. L’hyperlapse richiede una maggiore abilità e attenzione al dettaglio rispetto al timelapse, poiché il fotografo deve spostare la fotocamera in modo fluido e continuo per evitare scatti e sfocature. L’hyperlapse è spesso utilizzato per mostrare l’evoluzione di un ambiente urbano, come il cambiamento delle attività in un quartiere o l’evoluzione di un paesaggio naturale.
Per quanto riguarda la tecnica dell’hyperlapse drone, si tratta di una variante del timelapse che prevede l’utilizzo di un drone per la ripresa video, appunto, per raggiungere il movimento della camera mentre è in corso il timelapse di una scena. Questo permette di ottenere riprese di altissima qualità e di movimentare la telecamera in modo dinamico e originale. L’hyperlapse drone può essere utilizzato per creare video timelapse di cantieri edili ancora più coinvolgenti e spettacolari, che permettono di mostrare il progresso della costruzione in modo ancora più dettagliato e preciso.
In sintesi, i video timelapse sono una soluzione ideale per le aziende edili che vogliono documentare il progresso del lavoro sui loro cantieri. Grazie alla tecnologia digitale e alle telecamere fisse o ai droni, è possibile realizzare contenuti video di grande impatto visivo.
La scelta della tecnologia di ripresa e dell’editing video, unita alla competenza e alla creatività dei professionisti del settore, permette di creare video timelapse che sono vere e proprie opere d’arte.
Per le aziende edili, l’utilizzo di video timelapse può essere una scelta strategica, in quanto i video possono essere utilizzati per promuovere la propria attività sui propri canali social e sui propri siti web. Inoltre, i video timelapse possono essere utilizzati per documentare il progresso del lavoro e le il susseguirsi delle varie fasi lavorative.
Inoltre, i video timelapse possono essere utilizzati per la formazione e l’addestramento dei lavoratori del cantiere. Attraverso la visione dei video, i lavoratori possono apprendere meglio le fasi della costruzione e le modalità di lavoro, aumentando la loro competenza e la loro produttività.
La finalità del video . I video di cantieri in timelapse sono molto popolari sui social network e possono attirare l’attenzione di un pubblico molto vasto, sia di appassionati di costruzioni che di semplici curiosi. Grazie alla diffusione dei social network, i video timelapse possono raggiungere un pubblico molto vasto e contribuire a far conoscere l’azienda e la sua attività in modo efficace e coinvolgente, attraendo nuovi clienti e creando reputazione positiva per l’impresa.
Se sei un’azienda edile o e sei interessato all’utilizzo dei video timelapse per la documentazione dei tuoi cantieri edili, ti consiglio di contattarmi, per offrirti servizi di ripresa e di editing video di alta qualità attraverso timelapse efficaci e coinvolgenti per la tua attività.